Stati Uniti e Canada

Nessun paese al mondo, come gli Stati Uniti, offre sempre un’occasione per andarci e per tornarci; gli amanti dell’arte, della natura, della cultura, della vita frenetica, dell’avventura, dei grandi spazi, troveranno sicuramente in questo vasto paese un motivo per trascorrerci la più bella vacanza mai desiderata: qualche esempio?? Eccolo!! 

New York e “dintorni”

Quando si pensa a New York, la “città che non dorme mai”, si pensa generalmente alla sola Manhattan, l’isola chiusa tra Hudson River e l’East River; in realtà la città di New York è formata da altre quattro circoscrizioni: Brooklyn, Harlem, Staten Island e Bronx, e tutti e cinque i distretti raffigurano la varietà etnica di questa grande città, cosmopolita per definizione e simbolo del “Sogno Americano”.
Manhattan racchiude però l’idea stessa di New York e cioè il suo famoso skyline, gli affollatissimi marciapiedi, i rooftop modaioli e le numerosissime attrazioni, tra le quali i più importanti simboli della città: Empire State Building, Times Square, Chrysler Building, la Statua della Libertà, i nuovissimi The Edge, The Shed e Vessel, il Central Park, la cattedrale di St. Patrick, Ground Zero con il monumento alle vittime dell’11 settembre, il quartiere delle Nazioni Unite, i quartieri di Little Italy, China Town, Greenwich Village, Soho.  Da non dimenticare inoltre i famosissimi musei della città: MOMA, Metropolitan Museum, Museo di Storia Naturale e Guggenheim Museum. Alla sera svago e divertimento sono quasi d’obbligo: numerosissimi gli spettacoli in cartellone a Broadway, tanti i locali dove ascoltare dell’ottimo jazz soprattutto nel Greenwich Village, ancor più numerosi i ristoranti dove è possibile assaggiare praticamente tutte le cucine del mondo, e per finire gli affascinati modaioli rooftop dove chiudere la serata ammirando lo skyline notturno.

New York riserva sempre una valida ragione per una visita: il periodo migliore è sicuramente la primavera o l’autunno quando il clima è più mite, ma durante il periodo natalizio la città assume un’atmosfera bellissima e affascinante con addobbi e luci in ogni angolo, mentre in estate non si possono perdere le numerosissime manifestazioni all’aperto, soprattutto a Central Park, il polmone verde della città.
E quindi fatevi trascinare dalla vitalità di New York, passeggiate lungo le sue frenetiche avenue e streets, e calatevi a pieno nella realtà della Grande Mela, per sentirsi alla fin fine un vero newyorchese!
Ma New York può essere anche la porta di ingresso per una visita più completa del Nord-Est degli Stati Uniti, passando dalle metropoli più celebri e dinamiche, alla sterminata campagna americana, fino alle località importanti per la storia del Paese; e allora ecco Boston la più europea delle grandi città, Philadelphia, dove venne redatta la prima Costituzione degli Stati Uniti e proclamata la Dichiarazione d’Indipendenza, Washington D.C., la capitale, con la Casa Bianca, il Pentagono, il Jefferson Memorial e lo splendido museo Smithsonian, ma anche un giro nella Amish Country per fare un balzo nel tempo, e a Gettysburg per rivivere una delle più importanti battaglie della Guerra Civile americana.

I Grandi Parchi dell'Ovest

Il Grande West Americano è stato per molto tempo terra di conquista e di pionieri, un sogno collettivo alla ricerca delle mitiche pagliuzze d’oro, un territorio vergine ed impervio dove stabilirsi e cercare di dare un senso alla propria vita. Oggi lo possiamo considerare un concentrato di meraviglie che la natura si è divertita a creare, modificare, modellare. Canyon dalle profondità vertiginose, grandi e massicce rocce dalle forme più bizzarre ed insediamenti indiani in ottimo stato di conservazione. Tutti questi paesaggi sono molto noti anche a chi non ha mai compiuto un viaggio negli Stati Uniti; buona parte di essi, infatti, sono stati gli scenari naturali di molti famosi film western come Ombre Rosse o Billy the Kid. La maggior parte di queste opere d’arte sono state dichiarate Parchi Nazionali che la sorprendente organizzazione americana tutela e preserva in modo ammirevole.

È quasi impossibile pensare che un fiume abbia potuto creare nel corso dei secoli la più grande frattura della superficie terrestre. Il Grand Canyon ha delle misure impressionanti: 450 km di lunghezza, 29 km di larghezza e 1600 metri di profondità. Il Grand Canyon si può visitare dal North Rim (versante nord) aperto da maggio a ottobre e dal South Rim (versante sud) aperto tutto l’anno. Quest’ultimo è il più turisticamente attrezzato e maggiormente visitato. Nel South Rim una strada che si può percorrere in auto permette di toccare le principali terrazze panoramiche con vedute mozzafiato, sino ad arrivare al Visitor’s Center. Vi sono anche diversi sentieri che scendono al canyon, alcuni dei quali consigliati solo ad esperti. Un modo più comodo è sicuramente quello di visitare il canyon dall’alto a bordo di moderni elicotteri.  

La Monument Valley appartiene alla riserva degli indiani Navajo che nel 1958 la dichiararono territorio protetto per mantenerne inalterato il paesaggio naturale. Una curiosità: i Navajo non osservano l’ora legale per cui nei loro territori vale sempre e solo l’ora solare. Una strada lunga 25 chilometri non asfaltata si insinua tra i giganteschi massi rocciosi sparsi in pieno deserto. La visita di può effettuare con la propria auto oppure con le jeep degli indiani che abbinano al tragitto negli sterrati un commento in un inglese molto poco comprensibile. E’ un paesaggio di incredibile bellezza che raggiunge il suo massimo splendore nel tardo pomeriggio quando le ombre iniziano ad allungarsi e l’oscurità scende su questo rosso mondo incantato. 

Il Bryce Canyon si e’ formato grazie alla disgregazione lenta e continua da parte degli agenti atmosferici e delle piogge di un altopiano di rocce calcaree dal colore rosa. Il risultato che oggi possiamo ammirare è una fantasiosa opera di ingegneria naturale: 14 anfiteatri con guglie e pinnacoli dalle forme bizzarre e dai colori che toccano tutte le gradazioni: dal bianco al rosa, al rosso. Tra le guglie e i pinnacoli, nella gola del profondo canyon, si snodano 56 chilometri di sentieri. Il percorso più classico è la Navajo Loop Trail, di circa 6 chilometri che si completa in circa 2 ore. Per chi non ha molto tempo c’è una comodissima strada asfaltata che corre lungo tutto il bordo del parco e che permette varie soste nei punti più panoramici. Tra questi segnaliamo Sunset and Sunrise Point da dove si ammirano le immense guglie che digradano nella vallata sottostante, panorami che assumono un fascino particolare durante l’alba e il tramonto. D’inverno la neve spesso ricopre queste guglie: è uno spettacolo molto suggestivo. 

Il nome di Death Valley è dovuto ai primi conquistatori che dall’est americano si recavano verso ovest attratti dalla ricerca dell’oro e di una nuova vita, e dovevano attraversare questa zona desolata, non era certo un’impresa facile e molti di loro morivano a causa delle temperature impossibili; da qui il nome di Valle della Morte. Questa zona è una delle aree geologiche più vecchie del pianeta ma sicuramente una delle più affascinanti. La Death Valley può essere visitata tranquillamente anche in estate, ma è necessario osservare alcuni accorgimenti per evitare qualsiasi problema. Attenzione quindi alle riserve di acqua e al pieno di benzina prima di attraversare la valle. I panorami sono fantastici ed il paesaggio cambia continuamente. D’obbligo una sosta presso le dune di sabbia e a Badwater, il punto più basso di tutto il continente americano (86 metri sotto il livello del mare). Tutta la zona è comunque molto suggestiva con paesaggi lunari che difficilmente si trovano in altri luoghi della terra, interessanti sentieri con canyon e rocce dalle forme e dai colori più strani sino ai due punti panoramici più famosi: Dante’s View, da cui si domina l’intera depressione e lo Zabriskie Point, reso celebre dall’omonimo film di Michelangelo Antonioni. 

Il parco nazionale di Arches Park ha un’origine geologica curiosa: circa 300 milioni di anni fa un grande mare interno che copriva questa regione iniziò lentamente a ritirarsi lasciando uno spesso strato salino che venne poi coperto da sedimenti sabbiosi e detriti trasportati dall’acqua e dal vento. Il trascorrere del tempo e la forte pressione trasformarono poi i detriti in roccia. Successivamente gli agenti atmosferici come la pioggia e il vento agirono sulla parte più fragile, ossia quella salina, e iniziò la formazione degli archi. Ad Arches Park ce ne sono circa 1700 di diverse grandezze: il più conosciuto e ammirato, e simbolo dello stato dello Utah, è il Delicate Arch. È situato in una zona bellissima ed è visitabile solo percorrendo un sentiero piuttosto impervio di circa 5 km. Molti altri archi sono visitabili percorrendo in auto una strada di circa 30 km ma per raggiungere le formazioni più belle, come Landscape Arch o Double O Arch o ancora Devils Garden, è necessario avventurarsi a piedi lungo i sentieri, alcuni dei quali piuttosto faticosi ma comunque molto suggestivi.

Yellowstone è il parco più famoso, più antico (1° marzo 1872) degli Stati Uniti, una terra di spettacolari fenomeni naturali e di intensa bellezza. Situato nelle Montagne Rocciose ad un’altitudine di 2500 metri, è la zona del mondo con la maggiore concentrazione di geyser (oltre 200) che gettano in aria a getti intermittenti, migliaia di litri d’acqua bollente. Questi fenomeni sono nascosti da foreste di conifere, boschi e paludi che sono l’habitat di numerose specie animali che qui vivono in assoluta libertà. Percorrere in auto le strade del parco vi darà modo di osservare orsi, alci, bisonti e lupi. In particolare, la Hayden Valley costituisce un punto di vista privilegiato per chi desidera osservare gli animali nel loro habitat naturale in uno scenario di grandiosa bellezza. Le attrazioni più importanti si trovano lungo la Grand Loop Road, una strada di 240 km che effettua un otto nel parco. Il Grand Canyon dello Yellowstone, caratterizzato da pareti dal colore giallo e formato dal fiume Yellowstone, rimane una delle principali attrazioni. La parte meridionale della Grand Loop Road permette invece di raggiungere l’Old Faithful, il geyser che emette fino a 32.000 litri di acqua calda ogni 45 minuti. Nella parte nord del parco, da non perdere Mammoth Hot Springs, splendido complesso di dieci bacini calcarei che si ergono in gradinate dalle mille sfumature cromatiche.  

Le grandi città dell’Ovest

Los Angeles è una delle città più estese d’America e la sua estensione raggiunge circa 120 chilometri ed è formata da numerosi municipi che formano la “Grande L.A.”, come viene chiamata dagli americani. Los Angeles è un vero e proprio groviglio di autostrade che si intrecciano e si sovrappongono e che vi portano praticamente dappertutto: dall’aeroporto alle spiagge di Santa Monica, da Disneyland agli Studios della Universal. Esiste anche un centro città, cioè il downtown di Los Angeles ma è solo un centro finanziario che, dopo le cinque di sera, ha veramente poco da offrire. Naturalmente il cinema è il motivo per cui Los Angeles è diventata famosa nel mondo. Nel quartiere di Hollywood si possono vedere le impronte delle mani e dei piedi dei più importanti attori; la vicina zona di Beverly Hills ospita ancora le ville dei divi del cinema e agli Universal Studios è possibile divertirsi rivivendo le scene dei più importanti film di questa casa di produzione. Ma Los Angeles è anche la città di Disney e proprio qui nel 1959 ha visto la luce il primo parco di divertimenti: Disneyland, situato nel quartiere. Da non perdere, per chi se lo può permettere, lo shopping presso i negozi di Rodeo Drive e una romantica cena presso un ristorante sul mare a Santa Monica. A Malibu, dove si trovano le ville più esclusive della città, merita una visita il museo di arte di Paul Ghetty che ha dato il suo nome ad una raccolta d’arte prestigiosa. Caratteristica la vicina spiaggia di Venice dove si possono vedere gli ultimi hippies californiani insieme a rapper e skater che sfrecciano lungo la spiaggia. 

San Francisco sorge su 43 colline attraversate dalle tipiche strade in pendenza lungo le quali sorgono storiche case in stile vittoriano. Nel 1906 un devastante incendio ha distrutto gran parte di questa meravigliosa città: ciò che e’ rimasto delle antiche case in legno viene esibito come un pezzo da museo ed è affiancato da grattacieli ed edifici moderni che offrono uno splendido ed elegante contrasto. San Francisco è una città di artisti e qui sono nati e nascono tuttora i principali movimenti di idee ed opinione; dapprima il movimento beat, poi la rivoluzione dei “figli dei fiori”, le idee avanguardiste di Berkeley sino ai movimenti ecologisti degli anni ’80 e ’90. Primo fra tutti il Golden Gate Bridge, simbolo della città, il quartiere di Chinatown, le case vittoriane di Alamo Square, il caratteristico Fisherman’s Wharf ed in particolare il Pier 39. Di fronte alla bellissima baia si vede l’isola di Alcatraz dove sorgeva il famoso penitenziario. 

Las Vegas è sicuramente la città più esaltante, assurda, kitsch, estrema, viziata, elettrizzante e pazza d’America. Le parole d’ordine in questa città sono casinò e slot machine e queste ultime sono presenti in ogni luogo: negli aeroporti, nei bar, nei ristoranti e persino nelle toilette. Las Vegas è in continua evoluzione e se l’avete visitata qualche anno fa, stenterete a riconoscerla. Negli ultimi anni sono stati costruiti alberghi sempre più grandi, sempre più lussuosi, sempre più accattivanti. Las Vegas ormai possiede più di 150.000 camere di albergo e nonostante questo durante l’anno la città può essere piena a causa di fiere di vastissimo richiamo mondiale. Gli alberghi fanno a gara per accaparrarsi i clienti mettendo in scena show milionari con sceneggiature incredibili o incontri sportivi con personaggi di fama mondiale o ancora concerti di altissimo livello. Tutti gli abitanti lavorano per il business del gioco d’azzardo. Nei casinò, aperti 24 ore su 24, non esistono orologi, i pasti si consumano nei ristoranti degli alberghi, accompagnati dalla “musica” delle slot machine che regalano gettoni ai più fortunati. Las Vegas è anche la città delle Wedding Chapels dove è possibile sposarsi acquistando, anche dall’Italia, dei pacchetti all-inclusive: dal fotografo, ai fiori, dal video-ricordo al noleggio della limousine e persino dei testimoni. Gli alberghi sono le principali attrazioni di Las Vegas. Rigorosamente a tema, offrono incredibili attrazioni per convincere i visitatori ad entrare nei loro casinò. Dal Caesar’s Palace, in stile romano dove tutto il personale è vestito come nell’antica Roma, al Mirage con i suoi vulcani che eruttano ogni 20 minuti, dal New York New York che riproduce lo skyline di Manhattan con montagne russe che passano tra la Statua della Libertà e l’Empire State Building, al Venetian, con il Ponte di Rialto e i gondolieri che cantano le più note melodie italiane; dal Wynn Hotel di grandissimo lusso ed eleganza che esibisce quadri autentici di grandi maestri della pittura, al Bellagio che riproduce la famosa città comasca completa di lago e di nebbiolina. Per finire con il Luxor che presenta la Piramide di Cheope e la Sfinge, e il Paris con l’Arc du Triomphe e la Tour Eiffel. 

Miami e la Florida

Circondata dal mare dei Caraibi e dall’Oceano Atlantico, con lo splendido arcipelago delle Isole Keys che arriva a poca distanza da Cuba, con cui condivide uno stile latino che non si trova in nessuna altra zona del Paese, la Florida è un luogo completamente staccato rispetto al resto del paese, è chiamata il Sunny State, ricco di colore e calore: spiagge bianche, mare cristallino, paludi da esplorare, movida sfrenata a Miami Beach e grandi Parchi come il Disney World ad Orlando, sono alcune delle tappe immancabili in un viaggio in questa splendida meta.

Miami, ne è la città più conosciuta, si trova nella Biscayne Bay, nel tratto sud-orientale della costa della Florida e su un’isola antistante, con una superficie di 20 chilometri quadrati, è situata Miami Beach, il quartiere del divertimento più glamour degli Stati Uniti. Miami Beach, collegata a Miami da una serie di ponti, è la città con la più alta concentrazione di edifici in stile Art Decò. Questa corrente artistica, che nacque in Europa negli anni 20′, era la risposta allo stile liberty che veniva ritenuto troppo esagerato e “plastico”. Nel periodo della depressione nacque quindi questa nuova corrente artistica che è diventata poi il simbolo di Miami Beach e con la quale si voleva trasmettere il nuovo spirito dell’epoca. L‘Art Decò, che è l’abbreviazione di Art Decoratif, si affermò in tutti i settori e oggi si possono riconoscere nei numerosi edifici colorati situati principalmente sulla Ocean Drive, a Miami Beach. Oltre agli edifici in stile Art Decò, da non perdere una giornata sulla bellissima e larga spiaggia di Miami Beach. È lunga 14 chilometri ed è un luogo stravagante dove si possono incontrare persone ricche ed originali che si godono il sole e la bella vita che offre la città. La zona di South Beach è la più frequentata e la più divertente; la sera le strade brulicano di gente giovane che frequenta i numerosi locali e ristoranti di Ocean Drive. Da non perdere anche l’isola pedonale di Lincoln Road, che taglia la Collins Avenue, una via che percorre tutta Miami Beach e dove c’è la più alta concentrazione di alberghi. A Lincoln Road vale la pena di passeggiare soprattutto alla sera dove c’è l’imbarazzo della scelta per una buona cena internazionale o all’italiana. Altra attrazione di Miami Beach sono sicuramente gli alberghi stessi che alla sera si trasformano in locali molto trendy ospitando personaggi dello spettacolo. Coconut Grove e Coral Gables sono invece due quartieri molto mediterranei con un’atmosfera caraibica dove si trovano numerosi centri commerciali e fast food 

Canada

Oltre il confine nord degli USA si estende il Canada, un Paese fatto di spazi sconfinati, laghi giganteschi, coste frastagliate, immense foreste di un verde intenso in estate, rosso fuoco in autunno, e coperte di una coltre bianca candida in inverno; un Paese dove le città sono a misura d’uomo e funzionali, con la perla futuristica Vancouver ad Ovest, e Toronto, Ottawa e Montreal nell’est a doppia lingua (inglese e francese). Che dire poi delle bellezze naturali… a partire dalle Cascate del Niagara, uno spettacolo unico capace di lasciare interdetti per maestosità e potenza, fino ai parchi sulle Montagne Rocciose come il Banff national Park, e il Jasper national Park. La scelta migliore per un viaggio in Canada è probabilmente quella di un fly&drive per muoversi in libertà tra questi fantastici scenari, e respirare a pieni polmoni la natura e la serenità di questo Paese che si estende da sud e nord dagli USA fino al Mar Glaciale Artico, e da est a ovest dall’Oceano Atlantico al Pacifico!! 

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